mercoledì 26 novembre 2008

condizioni di vita




Ocana mercoledi 26 novembre 2008


Un triste primato spetta alla Colombia ovvero quello del paese con il maggior numero di vittime da mina antiuomo.
Da decenni, una guerra interna che non fa più notizia all’esterno, colpisce il paese, continuando a fare vittime, nonostante oggi la situazione sia molto piu sicura degli anni passati la guerriglia continua a colpire, continua a fare vittime e i morti a causa delle mine non sono che una parte minima dei morti totali causati dalla guerra.
Le mine che uccidono, feriscono e mutilano, soldati, civili, uomini, donne o bambini.
Nella zona in cui vivo il Norte de sant’ander, una delle zone più colpite, le vittime delle mine sono 506.

mine anti-uomo

Alla Colombia, il triste primato del maggior numero di vittime a causa dele mine anti-uomo.
Da anni la Colombia é vittima di una guerriglia interna, guerriglieri che cercano di imporre il loro ideale senza curarsi delle vittime e della sofferenza che causano.
Le mine anti-uomo in Colombia, sono un rischio in tutto il territorio, hanno causato e continuano a causare vittime, militari, civili, bambini.
Purtroppo le mine non sono la sola causa di morti in Colombia, sono solo uno dei tanti mezzi usati.
http://www.eltiempo.com/media/produccion/infografiaMinas/

venerdì 31 ottobre 2008

hacienda




Ieri esco di casa vado a prendere il trasporto pubblico, delle vecchie macchine piene all'inverosimile, con sopra i sacchi di patate le galline ecc. mi lascia in un posto sperduto in mezzo a quattro case, da li arrivo ad una casa da dove mi recupao in moto per portarmi in questa fattoria, già mi piacciono le mot ma devo guidare io esser passeggero non mi piace poi come guidano i colombiani, senza casco a tutta velocità in mezzo alle buche al traffico, comunque siamo arrivati in punta a questa collina dove allevano galline, maiali, vacche, hanno piantagioni di caffe, banane, manghi, papaie, un poco di tutto insomma.


giovedì 30 ottobre 2008

cattedrale di sale


La cattedrale di sale a Zipaquira, la prima meraviglia di Colombia.
Si trova a un ora di autobus da Bogota, si viaggia su uno di quei bus piccolini, stracolmi, con galline, a velocità impressionanti con sorpassi a destra sinistra, il clacson sempre azionato, come tradizione di guida colombiana impone.
La città di Zipaquira é piccolina ma molto carina, a 2800 metri di altitudine. La cattedrale é all'interno di una miniera di sale.
Parecchi milioni di anni fa quando la terra era coperta dai mari in gran parte la regione di Zipaquira era sommersa dalle acque, ed al loro ritirarsi é rimasto un grande deposito di sale, che con i movimenti dela crosta terrestre si é inserito nella montagna.
Già gli Incas raccoglievano il sale nella regione, sfruttando pero solamente la parte suerficiale, il sale all'epoca era molto piu prezioso dell'oro, in quanto quest'ultimo veniva utilizzato solo a scopo rituale mentre il sale era un alimento prezioso.
Venivano realizzati dei pani di sale, questi pani venivano inoltre usati come pagamento per i lavoratori da li l'origine della parola salario.
La miniera come appare oggi é stata iniziata alla fine del 1800, nei primi anni del 900 si decise di affidarne la protezione alla madonna e fu realizzata una prima cattedrale, questa essendo pero superficiale e la roccia salina fragle fu dichiarata inagibile é cosi iniziarono i lavori della seconda cattedrale nel livello sottostante della miniera, mentre per scopi commerciali l'estrazione continuo in un livello ancora sottostante.
Il livello secondo della miniera oramai esausto per l'estrazione di sale venne trasformato ed adibito a ricevere la cattedrale.
Si entra nella mina per un lungo corridoio, alla fine del quale inizia la via crucis le cui stazioni sono ricavate nelle camere di estrazione della miniera.
Dopo un percorso di 750 metri si scende in quella che é la cattedrale, una camera di estrazione, scolpita e adattata a ricevere la cattedrale.
Il lavoro é impressionante, il percorso molto interessante, a parte il vedere qualcosa di motlo particolare una cattedrale dentro una miniera, durante il percorso le guide spiegano molto bene la realizzazione della cattedrale ed il funzionamento della miniera, al termine della visita sempre in profondita nella miniera é stato allestito un cinema dove viene proiettato un film sulla storia del sale la sua estrazione nel passato e odierna in quanto la miniera é sempre in funzione.
Una visita interessante che merita di essere fatta.

domenica 26 ottobre 2008

macelleria


Per la strada si vende di tutto, in condizioni igieniche che lasciano spazio a molti dubbi, la carne venduta in negozi sporchi con il pavimento in cemento, senza frigo, la carne esposta a temperature intorno ai 25/30° con i cani che osservano la carne esposta é aspettano che gli scarti cadano davanti a loro.
La carne é nera, puzza eppure nessuno vi fa caso é normale, le transazioni continuano normalmente.

venerdì 24 ottobre 2008

l'orribile che diviene meraviglia




Appena arrivati in questo paese fantastico che é la Colombia, non si puo rimanere impassibili di fronte alle innumerevoli differenze che accoglie, sembra di tornare indietro negli anni, trovarsi immersi in un luogo ove le regole igieniche di base non esistono quasi, ove tutto é improvvisato ove tutto é malconcio, ove le differenze sociali sono abissali.
Ma come non rimanere affascinati da questo paese.


martedì 14 ottobre 2008

l'inizio della fine



Un periodo prende termine, ed uno prende inizio, mai cullarsi nelle proprie comodità, mettersi in questione ogni giorno, aprire la propria mente, dedicarsi costantemente a nuove attività, a nuove ricerche.
Aprire la propria mente lasciare da parte preconcetti cio che gia sappiamo per poter assimilare nuovi concetti.
Questo mio periodo é finito, ho visitato l'estremo nord, adesso é il tempo di andare verso il sud verso nuovi obbiettivi.

lunedì 22 settembre 2008

sabato 23 agosto 2008

mercoledì 20 agosto 2008

domenica 10 agosto 2008

notte artica



Siamo talmnte abituati a vivere il giorno e la notte che sembra impossibile che l'alternarsi della luce e del buio non avvenga in tutto il mondo quotidianamente, ma vi sono luoghi ove l'alternarsi del giorno e della notte dura dei mesi.
Forse é questo che mi affascina il fatto di vedere qualcosa di molto particolare, capire quali possono essere le differenze a vivere in queste condizioni, cosa cambia nella nostra vita a vivere per dei mesi al buio e per dei mesi sotto il sole.
ed anche oltre il periodo di buio od il periodo di luce, vi sono quei periodi intermedi quei mesi dove il sole non appare all'orizzonte, ma il giorno e inondato di luce.
Alle isole Svalbard la luce incomincia ad arrivare a Febbraio per pochi minuti al giorno gia a fine febbraio le ore di luce sono tante, ma ancora il sole non si vede, si vedrà spuntare il sole l'8 marzo e quel giorno il sole apparira per pochi minuti. ma appena un mese dopo la luce non lascera piu spazio al buio.

martedì 5 agosto 2008

is grotte



Uno spettacolo della natura, gallerie che si insinuano nell aprofondità del ghiacciaio descrivendo colori e forme incredibili.

giovedì 10 luglio 2008

Canyoning


una parte del mio lavoro, essere pagati per buttarsi e far buttare giu la gente per le cascate simpatico no?

ridderspranget



Ridderspranget é una parte del sjoa un fiume dello jothuneimen, particolarmente tortuoso ed affascinante, una gola stretta e profonda dove l'acqua descrive un percorso in tutta la sua potenza

martedì 8 luglio 2008

Case Norvegesi


Le tipiche abitazioni Norvegesi sono in legno, vuoi per l'abbondanza di materiale, vuoi per il calore del legno.
Nelle città gli spazi possono essere piccoli per via dei costi, ma nelle zone di campagna, lontano dalle città, il norvegese ama i grndi spazi, le grandi case, non é raro per una famiglia avere una casa di 300 metri quadri, senza che per questo sia un lusso.

Borgund Stavkirke


Le stavkirke, chiese di legno in piedi, sono delle costruzioni interamente realizzate in legno senza l' ausilio di altri materiali.
Sparse in varie zone della Norvegia, vale la pena di vederne almeno una, la foto e di quella a Borgund

jotunheimen


Lo Jouthenaimen é la regione montuosa nel centro della Norvegia, dove vi sono le montagne le piu alte, non vi sono grandissime cime, arrivano al massimo ai 2400 metri di altezza ma la regione parco naturale vale la pena di essere visitata.
Un vero spettacolo di natura selvaggia.

lunedì 30 giugno 2008

vita norvegese


La Norvegia é un mondo a se.

Geograficamente é in Europa, anche se fuori dall'Eurpoa politica, ma é un mondo a se stante, dico questo in rapporto con la natura, con la gente, non cosi lontana geograficamente ma in realtà molto lontana.

La Norvegia ha una superficie molto ampia, si estende su un grande territorio, ma la sua popolazione non raggiunge i 5 milioni di abitanti, questo fa si che le città sono piccole e gli spazi della natura sono immensi.

Le città piu grandi sono nell'ordine, Oslo, Bergen, Stavanger, Trondheim, Tromso.

Fuori dalle grandi città, si trova poco o nulla vasti spazi naturali poche fattorie sparse, paesi indicati sulla carta, ma che sono composti da quattro case, senza un solo negozio.

Vivere in Norvegia al di fuori delle città principali, significa essere isolati, dover fare parecchi chilometri per raggiungere un negozio contatti umani molto limitati, vi sono pochissimi bar o ristoranti, il Norvegese non si da molto alla vita sociale.

Il Norvegese ama generalmente la solitudine, e la natura, parecchi Norvegesi scelgono di vivere in luoghi isolati, immersi nella natura e lontani da altre abitazioni, sono parecchie le case sparpagliate in mezzo alla campagna, lontane da tutto, come anche gli chalet, case vacanza, dove il Norvegese passa il proprio tempo libero, immerso nella natura, e spesso senza acqua corrente ed elettricità.

Anche nelle isole Svalbard, luogo già di per se molto poco abitato su territorio di 68.OOO km² vivono poco piu di 2.000 persone, nella città principale Longyearbyen che conta 1.500 abitanti, parecchi possiedono uno chalet, fuori città, anche a parecchi km, dove nel tempo libero vi si recano in motoslitta, non essendovi strade fuori dall'abitato urbano, tutti gli chalet, sono accessibili solamente tramite motoslitta o sci.

Per quanto riguarda la natura le condizioni sono molto diverse da una zona all'altra, nelle zone a sud il clima puo essere piu mite come su tutta la zona costiera, mentre nell'interno le precipitazioni di neve in inverno sono molto abbondanti e la temperatura in inverno puo scendere parecchio sotto lo zero, raggiungendo i meno venti molto facilmente e con punte a meno 50, nella zona artica tutto cambia, il ritmo del girno e della notte é segnato dalla notte artica e dal sole di mezzanotte, mesi di luce o mesi di buio.

martedì 24 giugno 2008

Svalbard




Le isole Svalbard la meta piu a nord del mio vagabondare al 78° parallelo, un regno di ghiaccio e freddo, vi sono arrivato durante la notte artica per ripartire una volta fatto giorno

Tromso


Sono stato a Tromso durante la notte artica, la città e piccola 70.000 abitanti ma molto carina, la biblioteca l'ho trovata stupenda per una città tutto sommato piccola una biblioteca grande ricca di libri e film in molte lingue, una grande collezzione sulla zona artica.

Bergen




Sono arrivato a Bergen una sera dei primi di luglio dopo aver passato la notte in aereoporto il mattino presto sono partito verso la città, con la bici che mi ero portato e lozaino a spalle.

arrivato in città, ho subito cercato un posto dove poter andare a dormire e l'ho trovato al Jacobs, un ostello carino e pulito, camere grandi con letti a castello una cucina a disposizione, il tutto per 130 corone a notte, un prezzo ancora ragionevole.

Nei primi giorni ho cercato di scoprire la città nel mentre mi cercavo un lavoro, la ricerca del lavoro mi é stata all'inizio un po messa in difficoltà per via della lingua, in effetti quando sono arrivato l'inglese non lo parlavo molto bene ed il norvegese nulla.

All'adecco e man power mi hanno chiaramente risposto che senza norvegese non erano neppure interessati a sapere che esistevo, fortunatamente all'adecco ho incontrato una ragazza gentile che si é premurata di darmi qualche consiglio prima di mandarmi via, fu lei a dirmi di andare al mercato del pesce, dove vi erano diversi italiani.

Andai al ercato del pesce, esso é un piccolo mercato affacciato sul porto di Bergen, ove si vendono salmone, fresco ed affumicato, stocafisso, balena, granchi, un posto caratteristico della città, il lavoro é sopratutto estivo quando arrivano i turisti, e per l'estate il personale giovane proviene da diversi paesi, infatti i proprietari dei banchi avendo sopratutto una clientela di turiti cercano gente che parli diverse lingue.

Al mercato ho conosciuto diversi italiani e spagnoli, purtroppo arrivavo tardi la stagione era gia iniziata e tutti i banchi erano al completo ma uno mi propose alcuni giorni alla settimana quando vi era maggior lavoro; non era molto ma almeno mi permetteva di pagarmi da dormire e mangiare.

Nel frattempo continuavo ad andare in giro per ristoranti fino a quando trovai in un ristorante italiano

Verso nord

L'idea di questo blog e di raccontare l'avventura iniziata un anno fa che mi ha portato a viaggiare nell'estremo nord Europa, attraverso immagini e descrizioni.